Maurilio Barozzi
Brasile, Carnevale di Bahia - Maurilio Barozzi
mercoledì 22 febbraio 2006
SALVADOR DE BAHIA (Brasile) - Ogni anno, caschi il mondo, verso febbraio salta fuori un fenomeno. Un cantante che fa il botto. Prima era nessuno, poi scrive una canzone, o rifà quella di qualcun altro, e la imbrocca. Così da un giorno all’altro si ritrova essere una star.
I biglietti per i suoi concerti passano da un costo di 10 real a 60 oppure 80. E, consacrazione planetaria, la sua canzone diventa l’inno ufficiale del carnevale baiano che contende a quello di Rio de Janeiro la palma di miglior carnevale del Brasile. Dunque del mondo.
L’anno scorso questa “sorte grande” accadde a un tal Rapazolla che da semplice ragazzotto di belle speranze qual era, a meno di venticinque anni si è trovato la sua canzone “Coração” cantata da tutti. Perfino da Gilberto Gil.
Quest’anno è stata la volta degli Afrodisiaco. [...]
Leggi tutto il reportage e gli altri sul Brasile nel libro ‘Caro Brasile”
L’ARTICOLO
Pubblicato in Prima pagina sul quotidiano L’Adige di mercoledì 22 febbraio 2006 con il titolo “Il Carnevale dei poveri” .
E’ il terzo di tre reportage di Maurilio Barozzi (Lettera da Bahia) scritti da Salvador de Bahia in occasione dell’anno elettorale brasiliano 2006 per per raccontare la società di questo Paese emergente.