Maurilio Barozzi
Cangaceiros sulla strada per la Chapada Diamantina
sabato 9 febbraio 2008
È sempre così, quando si abita in un posto: sono proprio le cose più vicine ad essere dimenticate. Io di solito arrivavo a Salvador in gennaio e la prima cosa che volevo fare era gustarmi un po' di mare fuori stagione. Poi c'erano cose da sistemare al chiosco-bar che avevo con un paio di amici, dunque iniziava a insinuarsi sottopelle la tipica pigrizia tropicale che faceva sembrare astronomica ogni distanza. Insomma, a farla corta: in diversi anni di Brasile non ero mai stato alla Chapada Diamantina.
Così, quando Humberto mi propose di accompagnarlo, nel febbraio del 2008, decisi di dare una scossa all'indolenza e dissi di sì. [...]
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